IL PROGETTO GAIA
Il “Progetto Gaia” rappresenta la parte educativa del “Progetto Benessere Globale”, un programma che, partendo dalla “consapevolezza di sé stessi” e da semplici tecniche psicosomatiche, si prefigge di migliorare il benessere psicofisico e ridurre il disagio psicologico delle persone.
In questi ultimi decenni la nostra società si è evoluta più rapidamente della nostra coscienza e della nostra educazione: in vent’anni – dai primi PC a Internet – siamo entrati nella società globalizzata senza tuttavia avere le necessarie conoscenze umane e scientifiche di base.
È sempre più necessario educare le persone a sviluppare una consapevolezza adeguata ai tempi in cui viviamo, per imparare a vivere in una società globale e multietnica.
Il “Progetto Gaia” mette insieme le basi etiche, i principi scientifici e le pratiche sostenibili per lo sviluppo della consapevolezza dell’individuo.
LE FINALITÀ DEL PROGETTO GAIA
Il Progetto Gaia intende facilitare una transizione verso un “nuovo paradigma”, fornendo avanzati strumenti educativi per una consapevolezza globale che sono riassunti nella seguente illustrazione:
Per un reale “cambio di paradigma” dobbiamo operare su quattro differenti dimensioni dell’essere:
1) La Coscienza: rappresenta il cuore di ogni essere umano e l’elemento centrale del Progetto Gaia: “Cambiando coscienza cambi l’intero sistema”.
2) L’Etica: ci dà i principi e i valori del giusto equilibrio umano, economico e culturale con ogni altro essere della Terra.
3) La Scienza: le scoperte degli ultimi decenni ci permettono una differente comprensione, più unitaria, organica e rispettosa dell’essere umano e del pianeta. La nuova scienza è l’elemento centrale del nuovo paradigma olistico su cui può nascere una nuova società globale.
4) Le Buone Pratiche: ci insegnano a migliorare la salute, le relazioni, l’intelligenza emotiva, il modo di lavorare e produrre.
Le stesse sono strettamente correlate con le Quattro Dimensioni dell’Educazione Globale individuate dall’UNESCO e dai Ministeri dell’Educazione e delle Politiche Sociali.
Jacques Delors, Presidente della Commissione Europea, nel Rapporto UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI Secolo, sostiene l’importanza di 4 tipi di apprendimento:
- Imparare a conoscere: (la scienza) acquisire gli strumenti della comprensione del mondo e dell’essere umano;
- Imparare a fare: (le buone pratiche) agire creativamente nel proprio ambiente;
- Imparare a vivere insieme: (l’etica) partecipare e collaborare con gli altri;
- Imparare ad essere: (la consapevolezza di se’) sviluppare il proprio potenziale interiore.
“L’educazione deve contribuire allo sviluppo totale di ciascun individuo. Una completa realizzazione, dunque, di tutta la ricchezza della personalità umana: spirito e corpo, intelligenza, sensibilità, senso estetico, responsabilità, valori, grande autonomia.”
Il lavoro basa e si unisce anche al concetto di “nuovo umanesimo” di Irina Bokova
Il “Nuovo Umanesimo” proposto da Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, nel “Global Education First Initiative” è un appello ad una nuova consapevolezza dei tempi e delle sfide che possiamo affrontare insieme.
Il Progetto Gaia, seguendo la visione e le finalità del “Nuovo Umanesimo” dell’UNESCO intende fornire strumenti teorici ed esperienziali al fine di sviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale più consapevole, umana e pacifica.
Il Progetto Benessere-‐Gaia è approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
maggiori informazioni su www.progettogaia.eu
(testo tratto da pubblicazione del Dott. Nitamo Montecucco – Ass. VIllaggio GLobale – Bagni di Lucca)
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